Generazione dall’occhio pigro
Strabica guardi dal tubo catodico un futuro in bianco e nero
L’intelligenza è in HD
I desideri a schermo piatto
I sogni vanno piano e a fondo
Generazione comprata a rate
L’anima ha un leasing, ma indossa sempre l’abito della domenica
ha fatto un nodo alla coscienza collettiva
porta la cravatta, lo smart phone e i calzini bucati
Generazione dalla botte piena e la moglie ubriaca
Gli scuri son chiusi sul bene comune
Son fatte razzie del pensiero comunitario
Ingenuamente egoista
Brigante ed ignorante
Ora, a trent’anni,
Siamo i nati senza camicia
Equilibristi senza piedi
Mutilati senza una lotta che sia continua
Camminiamo sul filo del rasoio
Elefanti per una vita di cristallo
Rimbocchiamo, quindi, le palpebre alla speranza
Verdi
coltiviamo i campi con-tratto che lasci un segno
Con la mente a maggese scopriamo il tempo del raccolto color del grano
[Claudia Beschi è psicologa e scrittrice]